PSR 2014/2020. Misura 7.6. Finanziamento a fondo perduto a sostegno di studi/investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale.

Area geografica: Puglia
Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, Persona fisica, PMI, Grande Impresa, Micro Impresa
Tipologia di agevolazione: Contributo a fondo perduto

La Sottomisura 7.6 sostiene il recupero e la riqualificazione nelle aree rurali delle architetture minori in pietra o in tufo, a secco e non, espressione dell’identità del paesaggio rurali quali trulli, lamie, casedde e pagliare, realizzati entro la prima metà del secolo scorso. I beni devono essere censiti al Catasto Fabbricati e devono essere liberi da vincoli, oneri o altri diritti di godimento di terzi (contratti di affitto, comodato, ecc.).

Il bando sostiene le spese materiali relative ad interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia di organismi edilizi monocellulari o pluricellulari semplici, espressione dell’identità del paesaggio rurale, attuando i criteri stabiliti dalle “Linee Guida per la tutela, il restauro e gli interventi sulle strutture in pietra a secco della Puglia” del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale della Regione Puglia (PPTR/P).

Soggetti beneficiari

I beneficiari del presente Avviso pubblico sono proprietari privati di trulli, lamie, casedde, pagliare, in pietra o in tufo, a secco e non, ricadenti in aree tipizzate negli strumenti urbanistici vigenti come zone agricole ed espressione dell’identità storica del paesaggio rurale, realizzati entro la prima metà del secolo scorso.

Tipologia di interventi ammissibili

Il richiedente dovrà individuare, a seconda dello stato di conservazione e della consistenza del bene, una tipologia di lotto, tra quelli di seguito riportati, indicando l’AZIONE di riferimento per la quale presenta la domanda di finanziamento:

AZIONE 1: “LOTTO FUNZIONALE” relativo agli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia che assicurino la FUNZIONALITÀ, FRUIBILITÀ e AGIBILITA’ del bene, raggiungendo l’obiettivo di ripopolare il paesaggio rurale;

Dettaglio costi ammissibili per AZIONE 1: LOTTO FUNZIONALE

Costi relativi ad interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia volti a garantire la funzionalità, fruibilità e agibilità del bene con la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici e degli impianti installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente, nonché la conformità dell'opera al progetto presentato e la sua agibilità attestate mediante Segnalazione Certificata di Agibilità (SCA)

1. INTERVENTI MATERIALI SULL’IMMOBILE ESISTENTE:

- interventi sull’involucro edilizio inteso come l’insieme delle strutture che separano fisicamente l’ambiente esterno dall’ambiente interno e nello specifico le coperture, le murature, le strutture orizzontali inferiori;

- completa realizzazione, sostituzione o rinnovamento degli impianti tecnologici (ad. esempio igienico-sanitario, elettrico, termico, ecc.) con il rilascio del relativo certificato di conformità (solo se eseguiti congiuntamente ad interventi sull’involucro edilizio di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia);

- sostituzione o restauro di infissi interni e/o esterni (solo se eseguiti congiuntamente ad interventi sull’involucro edilizio di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia).

2. INTERVENTI MATERIALI SULLE AREE PERTINENZIALI ESTERNE: restauro o rinnovamento delle aree pertinenziali esterne presenti nell’immediato intorno al manufatto (ad es. sostituzione dei basolati in pietra, restauro di pergolati, ecc., solo se abbinato ad interventi sull’involucro edilizio di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia).

3. INTERVENTI MATERIALI RELATIVI AD AMPLIAMENTI: modesti ampliamenti, strettamente connessi ad esigenze igienico-sanitarie e/o tecnologico-funzionali nel limite massimo del 20% della volumetria esistente e comunque nel rispetto degli indici e parametri dimensionali stabiliti dai vigenti strumenti urbanistici.

AZIONE 2: “LOTTO D’INVESTIMENTO” relativo ad interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia finalizzati alla CONSERVAZIONE dell’intero immobile storico, senza dover necessariamente garantire, al momento del collaudo, la funzionalità, fruibilità e agibilità dello stesso. Tale lotto dovrà essere caratterizzato da macrovoci di interventi da effettuarsi sull’involucro edilizio e da portarsi a compimento e a verifica.

Dettaglio costi ammissibili per AZIONE 2: LOTTO DI INVESTIMENTO

Costi relativi ad interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia che assicurino la conservazione del bene.

1. INTERVENTI MATERIALI SULL’INVOLUCRO EDILIZIO: interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia dell’involucro edilizio inteso come l’insieme delle strutture che separano fisicamente l’ambiente esterno dall’ambiente interno e nello specifico le coperture, le murature, le strutture orizzontali inferiori. Per tutelare l’integrità del bene oggetto di intervento ed evitare un dispendio di risorse pubbliche, deve essere garantita la chiusura dell’immobile mediante inserimento, in tale tipologia di lotto, dei costi relativi alla fornitura e posa in opera di infissi esterni qualora non esistenti o esistenti, ma irrecuperabili, o dei costi relativi al loro restauro, qualora esistenti, ma recuperabili.

2. INTERVENTI MATERIALI AGGIUNTIVI

- realizzazione, sostituzione o rinnovamento degli impianti tecnologici (igienico-sanitario, elettrico, termico, ecc.) a condizione che gli stessi siano completati e che sia rilasciato il relativo certificato di conformità. Qualora il completamento degli impianti non possa essere realizzato nel limite di spesa previsto dal presente Avviso, si potranno inserire solo quelle opere propedeutiche alla realizzazione degli impianti, da eseguire nell’involucro edilizio (ad esempio nel massetto delle strutture orizzontali inferiori);

- sostituzione o restauro di infissi interni;

- restauro o rinnovamento delle aree pertinenziali esterne presenti nell’immediato intorno al manufatto (ad es. sostituzione dei basolati in pietra, restauro di pergolati, ecc.).

3. SPESE GENERALI collegate agli investimenti materiali dell’AZIONE 1 o dell’AZIONE 2

Entità e forma dell'agevolazione

Le risorse finanziarie attribuite al bando sono pari complessivamente ad euro 15.000.000,00.

La Sottomisura 7.6 prevede l’erogazione di un sostegno, in termini di contributo in conto capitale, commisurato ai costi sostenuti e regolarmente approvati, pari al 50% della spesa ammessa. Il limite minimo dell’investimento richiesto, comprensivo delle spese generali, non deve essere inferiore a € 20.000,00 (ventimilaeuro/00),mentre il limite massimo dell’investimento richiesto non può essere superiore a € 60.000,00 (sessantamilaeuro/00).

el caso in cui la spesa prevista nel progetto superi la spesa massima ammissibile, è necessario individuare all’interno del progetto stesso uno specifico LOTTO COLLAUDABILE, chiaramente identificabile negli elaborati grafici e nel computo metrico estimativo/preventivi e nel quadro economico riepilogativo, che rispetti il limite massimo di € 60.000,00.

Scadenza

Le domande di contributo potranno essere inviate dalle ore 12:00 del 12/9/2022 alle ore 23:59 del 9/11/2022.