Finanziamento a fondo perduto agli enti locali per interventi su beni immobili confiscati alla criminalità organizzata. Anno 2022.

Area geografica: Liguria
Beneficiari: Ente pubblico
Tipologia di agevolazione: Contributo a fondo perduto

Il bando ha e la finalità di promuovere un proficuo riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa presenti sul territorio ligure, attraverso la concessione di contributi agli enti locali assegnatari di tali beni.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di contributo gli enti locali di Regione Liguria che siano già proprietari a tutti gli effetti del bene o dei beni per cui si chiede il finanziamento. I beni devono pertanto essere già stati trasferiti all’ente locale  e devono essere inseriti nell’elenco pubblicato sul sito istituzionale dell’ente.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli interventi devono essere volti al recupero e alla rifunzionalizzazione del bene per la finalità sociale a cui è destinato, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

a) assistenza sanitaria e/o socio-sanitaria, comunità terapeutiche, centri di recupero e cura di tossicodipendenti, centri riabilitativi;

b) servizi sociali di comunità, centri di accoglienza, strutture per persone senza fissa dimora;

c) case rifugio o centri antiviolenza (CAV) per donne e bambini;

d) servizi integrativi per l’infanzia e l’adolescenza o comunque servizi di sostegno a famiglie con minori;

e) servizi o alloggi per anziani o disabili o persone in condizione di disagio economico o sociale;

f) centri formativi o socio-educativi, centri polivalenti di aggregazione/ socializzazione/ ricreazione/ tempo libero, centri per attività di volontariato o altre attività di utilità sociale;

g) centri culturali, sale teatrali o per pubblico spettacolo, strutture museali, biblioteche, centri per manifestazioni ed eventi;

h) spazi ad uso dei cittadini atti a migliorare la loro qualità di vita, es. spazi verdi attrezzati per il tempo libero e per lo sport, aree gioco attrezzate, orti urbani, giardini o parchi urbani, insediamenti polisportivi, ludoteche ecc.;

i) spazi di co-working per giovani (hub, innovatori sociali ecc.);

j) spazi per l’inclusione lavorativa di giovani e disoccupati o per l’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, attraverso percorsi formativi e di tirocinio;

k) altro.

Entità e forma dell'agevolazione

La dotazione finanziaria è di euro euro 500.000,00.

Il contributo regionale per ciascun progetto è pari ad una quota massima dell’80% delle spese ammissibili.

L’ente locale deve compartecipare alla spesa prevista dal progetto nella misura minima del 20% del costo complessivo.

L’ammontare massimo di contributo per ciascun ente locale, a prescindere dal numero di progetti, è pari complessivamente a euro 100.000,00.

Scadenza

La domanda va presentata dal 20 settembre al 25 ottobre 2022.