MISE. Finanziamento a tasso agevolato per la diffusione e rafforzamento dell'economia sociale.

Area geografica: Italia
Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Grande Impresa, Micro Impresa
Tipologia di agevolazione: Contributo a fondo perduto

La misura “Imprese dell’economia sociale” promuove la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, sostenendo la nascita e la crescita delle imprese che operano, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento di meritevoli interessi generali e finalità di utilità sociale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda:

  • imprese sociali, comunque costituite, iscritte nell’apposta sezione del Registro delle imprese;
  • cooperative sociali e i loro Consorzi;
  • società cooperative aventi qualifica di ONLUS;
  • le imprese culturali e creative, costituite in forma di società di persone o di capitali, che operano o intendono operare nei seguenti settori economici:

18.12.00 Altra stampa

18.20.00 Riproduzione di supporti registrati

32.40.10 Fabbricazione di giochi (inclusi i giochi elettronici)

58.11.00 Edizione di libri

58.12.01 Pubblicazione di elenchi

58.14.00 Edizione di riviste e periodici

58.19.00 Altre attività editoriali

58.21.00 Edizione di giochi per computer

59.11.00 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi

59.12.00 Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi

59.13.00 Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi

59.14.00 Attività di proiezione cinematografica

59.20.10 Edizione di registrazioni sonore

59.20.20 Edizione di musica stampata

62.01.00 Produzione di software non connesso all'edizione

63.11.19 Altre elaborazioni elettroniche di dati

63.99.00 Altre attività dei servizi di informazione nca

63.12.00 Portali web

70.21.00 Pubbliche relazioni e comunicazione

71.11.00 Attività degli studi di architettura

71.12.10 Attività degli studi di ingegneria

73.11.01 Ideazione di campagne pubblicitarie

73.11.02 Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari

74.10.10 Attività di design di moda e design industriale

74.10.21 Attività dei disegnatori grafici di pagine web

74.10.29 Altre attività dei disegnatori grafici

74.10.30 Attività dei disegnatori tecnici

74.10.90 Altre attività di design

74.20.11 Attività di fotoreporter

74.20.12 Attività di riprese aeree nel campo della fotografia

74.20.19 Altre attività di riprese fotografiche

90.01.01 Attività nel campo della recitazione

90.01.09 Altre rappresentazioni artistiche

90.02.02 Attività nel campo della regia

90.02.09 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche

90.03.02 Attività di conservazione e restauro di opere d'arte

90.03.09 Altre creazioni artistiche e letterarie

90.04.00 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche

91.01.00 Attività di biblioteche ed archivi

91.02.00 Attività di musei

91.03.00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili

91.04.00 Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali.

Le imprese possono presentare i programmi anche in forma congiunta, fino ad un massimo di sei soggetti co-proponenti.

Tipologia di interventi ammissibili

La misura agevolativa finanzia i programmi di investimento proposti dalle imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale. I programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili, al netto di IVA, non inferiori a 100 mila euro e non superiori a 10 milioni di euro.

I programmi devono determinare positive ricadute sul territorio, avendo riguardo ad almeno uno o più degli obiettivi previsti all’art. 8, comma 4, del decreto direttoriale 8 agosto 2022, ossia:

  • incremento occupazionale di categorie svantaggiate;
  • inclusione sociale di soggetti vulnerabili;
  • raggiungimento di specifici obiettivi volti alla valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente, alla rigenerazione urbana e al turismo sostenibile nonché alla sostenibilità ambientale dell’attività d’impresa, anche attraverso la decarbonizzazione, il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini, la riduzione della produzione dei rifiuti, l’eco design, la riduzione dell’uso della plastica e la sostituzione della plastica con materiali alternativi;
  • raggiungimento di specifici obiettivi volti alla salvaguardia e valorizzazione dei beni storico-culturali o al perseguimento di finalità culturali e creative o di utilità sociale, di rilevante interesse pubblico, all’interno di una comunità o di un territorio.
  • Sono ammissibili le spese relative alle immobilizzazioni materiali ed immateriali rientranti nelle categorie di seguito indicate, nei limiti in cui le stesse risultino necessarie al raggiungimento delle finalità del programma di investimento e coerenti e funzionali con lo svolgimento dello stesso:

    • suolo aziendale e sue sistemazioni. Le spese relative all’acquisto del suolo aziendale possono essere ammesse nel limite del 10% dell’investimento produttivo complessivamente agevolabile;
    • fabbricati, opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni. Tali spese non possono da sole costituire un programma organico e funzionale agevolabile;
    • infrastrutture specifiche aziendali;
    • macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
    • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi. Le predette spese devono figurare nell’attivo di bilancio dell’impresa beneficiaria per almeno 3 anni per le PMI e 5 anni per le grandi imprese.

    Entità e forma dell'agevolazione

    Le agevolazioni consistono nella concessione di un finanziamento di durata fino a 15 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni, al tasso agevolato dello 0,5% annuo.

    Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario, a tasso di mercato e di pari durata, erogato da una banca finanziatrice individuata dall’impresa.

    Il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario sono regolati in modo unitario da un unico contratto di finanziamento, per una percentuale di copertura delle spese ammissibili che può raggiungere l’importo massimo dell’80%. Nell’ambito del contratto di finanziamento, una quota pari al 30% del finanziamento è costituita dal finanziamento bancario e la restante parte, pari al 70%, è costituita dal finanziamento agevolato; il finanziamento agevolato consente, pertanto, una copertura delle spese ammissibili per un importo massimo del 56%.

    Per i programmi di investimento produttivi, riguardanti attività diverse da quelle agricola, silvicola e della pesca, è concesso un contributo non rimborsabile nel rispetto dei seguenti limiti:

    • 20% delle spese ammissibili per i programmi presentati da PMI nelle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga per gli aiuti di Stato. La somma del finanziamento agevolato e del contributo non rimborsabile non può, in ogni caso, eccedere il limite del 75% delle spese ritenute ammissibili;
    • 15% delle spese ammissibili per i programmi presentati da grandi imprese nelle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga per gli aiuti di Stato;
    • 15% delle spese ammissibili per i programmi presentati da PMI nelle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga per gli aiuti di Stato;
    • 5% delle spese ammissibili per i programmi presentati da grandi imprese nelle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga di per gli aiuti di Stato;
    • 5% delle spese ammissibili per i programmi presentati da PMI o da grandi imprese nelle restanti aree del territorio nazionale.

    Scadenza

    Domande a partire dalle ore 12:00 del 13 ottobre 2022