Provincia autonoma di Trento. Finanziamento a fondo perduto per la difesa passiva del settore agricolo e acquacoltura.

Area geografica: Trentino Alto Adige
Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi
Tipologia di agevolazione: Contributo a fondo perduto

Settore agricolo

L'aiuto è destinato alla copertura delle spese sostenute per il pagamento dei premi assicurativi delle polizze stipulate per diminuire i danni alle produzioni agricole e al bestiame provocati dalle calamità naturali o dalle avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali, dalle epizoozie, fitopatie o infestazioni parassitarie.

Settore dell'acquacoltura

L'aiuto è destinato alla copertura delle spese sostenute per il pagamento dei premi assicurativi delle polizze stipulate per diminuire i danni provocati dalle calamità naturali o dalle avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali e dalle epizoozie agli stock acquicoli. 

Soggetti beneficiari

Per il settore agricolo sono beneficiari finali dell'intervento le PMI (piccole, medie imprese) attive nella produzione primaria di prodotti agricoli.

Per il settore dell'acquacoltura sono beneficiari finali dell'intervento le PMI attive nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca.

Il contributo, in entrambi i settori, è concesso ai consorzi di difesa, le cooperative e loro consorzi che stipulano polizze collettive per i propri associati e i singoli produttori agricoli.

La domanda di aiuto può essere presentata dai consorzi di difesa, cooperative e loro consorzi come sopra descritti.

Tipologia di interventi ammissibili

Il Servizio competente in materia di agricoltura provvede all'istruttoria delle domande e alla predisposizione di una graduatoria delle medesime nel rispetto dei seguenti criteri di priorità:

  • spese per i danni al bestiame e stock acquicoli;
  • spese per i danni ai prodotti agricoli non ricompresi nel Piano assicurativo nazionale;
  • spese per i danni agli impianti produttivi, alle strutture produttive e agli impianti antigrandine e antipioggia;
  • spese per i danni ricompresi nel Piano assicurativo nazionale.
Gli organismi associativi devono presentare entro il 31 luglio una situazione aggiornata delle iniziative relative all'anno di riferimento dalla quale risultino i valori dei premi assicurativi stipulati, al fine della rideterminazione della spesa ammissibile del relativo contributo con riferimento ai vari interventi, nel limite del contributo complessivo concesso.

Entità e forma dell'agevolazione

Il contributo massimo concedibile è del 65%.

Scadenza

dal 15 dicembre dell'anno precedente fino al 31 marzo dello stesso anno in cui vengono stipulate le polizze.