CCIAA di Modena. Finanziamento a fondo perduto a beneficio delle piccole imprese esposte a fatti criminosi per la dotazione di sistemi di sicurezza. Fondo per la Sicurezza - Anno 2022

Area geografica: Emilia Romagna
Beneficiari: Micro Impresa, PMI
Tipologia di agevolazione: Contributo a fondo perduto

Il bando è rivolto all’istituzione di un Fondo provinciale per la Sicurezza a disposizione delle piccole imprese che intendano dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcriminalità.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda sul presente intervento le piccole imprese esercenti attività economiche, iscritte al Registro Imprese, con sede legale o unità locale operativa in provincia di Modena, che esercitino l’attività in posto fisso e che non abbiano ottenuto la liquidazione del contributo Fondo Sicurezza almeno una volta negli ultimi tre anni (2019, 2020 e 2021), in riferimento alla stessa localizzazione. Il contributo camerale è rivolto alle piccole imprese con meno di 50 addetti appartenenti a tutti i settori di attività; tuttavia verranno finanziati con priorità gli impianti antirapina tipologia a) delle imprese con codici istat elencati nel bando ed a seguire gli antirapina installati da imprese con codice attività non compreso nel suddetto elenco.

Solo se rimarranno risorse dopo aver soddisfatto le domande di cui sopra, verranno finanziate in ordine cronologico di arrivo le domande per l'acquisto di impianti di tipologia b) e c).

Si precisa che non potranno essere finanziati impianti di sicurezza finalizzati a proteggere le abitazioni. I requisiti per poter presentare domanda di contributo sono i seguenti:

- essere iscritti al Registro delle Imprese della CCIAA di Modena;

- essere in attività;

- rientrare nei parametri di piccola impresa;

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili al contributo le spese di acquisto e di installazione dei seguenti sistemi di sicurezza:

a) sistemi di videoallarme antirapina collegati in video alla Questura e ai Carabinieri;

b) sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;

c) sistemi passivi: casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio del denaro (l'elenco è esaustivo).

Per tutte le tipologie è ammissibile solo l’acquisto di beni nuovi. Non sono ammissibili i contratti di “service”, di leasing o teleleasing ed ogni altra modalità di acquisizione del bene diversa dall’acquisto.

Entità e forma dell'agevolazione

Il contributo è fissato nella misura del 40% della spesa ammissibile fino ad un massimo di:

 2.400,00 euro per i sistemi di cui al punto a),

960,00 euro per i sistemi di cui ai punti b) e c).

Nel caso di Comuni aderenti all’iniziativa, il contributo complessivo aumenterà dal 40% al 50% della spesa fino ad un massimo di:

- 3.000,00 euro per i sistemi di cui al punto a),

- 1.200,00 euro per i sistemi di cui ai punti b) e c).

Nel caso di impresa plurilocalizzata, essa potrà beneficiare di un solo contributo per la sede legale o per una delle unità locali di cui dispone.

Scadenza

Le domande di contributo, dovranno essere inviate a partire dalle ore 10,00 di giovedì 17 marzo fino alle ore 20,00 di giovedì 31 marzo 2022.