Ministero dell'Università e della Ricerca. Finanziamento a fondo perduto per la costituzione di ecosistemi dell'innovazione nel Mezzogiorno.

Area geografica: Molise
Beneficiari: Ente pubblico, Associazioni/Onlus/Consorzi
Tipologia di agevolazione: Contributo a fondo perduto

Il presente decreto definisce i criteri per la ripartizione delle risorse, le modalita' di accesso al finanziamento e l'ammontare del contributo concedibile per la costituzione degli «Ecosistemi dell'Innovazione» e destinati a fare parte integrante del Piano sviluppo e coesione (FSC) del Ministero dell'universita' e della ricerca, programmazione 2021-2027. 

L'obiettivo dell'intervento e' di contribuire all'avanzamento tecnologico e allo sviluppo socio-economico dei territori delle otto regioni del Mezzogiorno mediante la realizzazione di «ecosistemi dell'innovazione» da intendersi quali luoghi di contaminazione e collaborazione tra universita', centri di ricerca, societa' e istituzioni locali aventi la finalita' di realizzare formazione di alto livello e innovazione e ricerca applicata sulla base delle specifiche vocazioni territoriali.

Al fine di garantire la necessaria coerenza e complementarieta' tra le iniziative di sostegno alla creazione di «Ecosistemi dell'innovazione nel Mezzogiorno», gli ecosistemi dell'innovazione ammessi a finanziamento all'esito della procedura di evidenza pubblica, indetta dall'Agenzia per la coesione territoriale,potranno avvalersi delle risorse destinate al Ministero dell'universita' e della ricerca dalla delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, per sviluppare ulteriori interventi di rafforzamento del capitale umano e delle competenze di cui al successivo paragrafo.

Le risorse FSC 2021-2027, assegnate con la citata delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile al Ministero dell'universita' e della ricerca, per la costituzione di «Ecosistemi dell'innovazione nel Mezzogiorno», di cui al presente decreto, sono finalizzate al rafforzamento del capitale umano e al potenziamento della dotazione di competenze degli organismi di ricerca mediante il sostegno all'attivazione di percorsi di dottorato, borse di ricerca, contratti di ricerca - ed esigenze di ricerca non ricomprese nell'attivita' ordinaria degli stessi - su tematiche riguardanti l'innovazione, la doppia transizione digitale e green, nonche' alla promozione di iniziative di Terza missione volte a favorire la contaminazione reciproca tra la formazione universitaria tradizionale, la ricerca, l'innovazione per un maggior interscambio tra mondo produttivo, mondo della ricerca e terzo settore.

Soggetti beneficiari

Si individuano quali beneficiari, ai fini del presente decreto gli organismi di ricerca, cosi' come risulteranno individuati nella graduatoria stilata dall'Agenzia per la coesione territoriale in esito della procedura di evidenza pubblica.

Sono considerati organismi di ricerca:

a) universita' e istituti universitari;

b) enti di ricerca;

c) altri soggetti la cui finalita' principale, indipendentemente dallo status giuridico (costituito secondo il diritto privato o pubblico) o dalla fonte di finanziamento, consista nello svolgere in maniera indipendente attivita' di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale o nel garantire un'ampia diffusione dei risultati di tali attivita', mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze. Qualora tale soggetto svolga anche attivita' economiche, il finanziamento, i costi e i ricavi di tali attivita' economiche devono formare oggetto di contabilita' separata. Le imprese in grado di esercitare un'influenza dominante su tale soggetto, ad esempio in qualita' di azionisti o di soci, non possono godere di alcun accesso preferenziale ai risultati generati. 

Tipologia di interventi ammissibili

Gli investimenti finanziati con le risorse del presente decreto devono essere realizzati nel territorio delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Le attivita' che si prevede di sviluppare riguarderanno interventi di rafforzamento del capitale umano e delle competenze ricadenti in uno o piu' degli ambiti tematici del Programma nazionale della ricerca (PNR) 2021-2027.

Entità e forma dell'agevolazione

Le risorse attribuite al Ministero dell'universita' e della ricerca sono pari a 50 Milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, vengono ripartite, con apposito decreto di attuazione, in rapporto al fabbisogno di rafforzamento del capitale umano e di potenziamento delle competenze. 

Scadenza

Con un successivo e apposito decreto attuativo del Ministero dell'universita' e della ricerca saranno stabilite le modalita' e i termini di presentazione delle iniziative progettuali.