PNRR M2C1 Investimento 2.2. Parco Agrisolare. Finanziamento a fondo perduto per l'installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.

Area geografica: Italia
Beneficiari: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa
Tipologia di agevolazione: Contributo a fondo perduto

La misura è inserita nella missione "Rivoluzione verde e transizione ecologica", componente "Economia circolare e agricoltura sostenibile", ed è finalizzata a sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. Obiettivo finale della misura è quello di promuovere l'installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione di 375.000 Kw da energia solare.

Le risorse sono destinate alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria per una quota pari a 1,2 miliardi di euro, mentre due quote di 150 milioni di euro sono destinate rispettivamente alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli e alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli. Un importo pari almeno al 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Soggetti beneficiari

Sono soggetti beneficiari:

    a) Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;

    b) imprese agroindustriali;

    c)  indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole e le cooperative o loro consorzi.

Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA (cioè aventi un volume di affari annuo inferiore ad € 7.000,00). Tutti i suddetti requisiti dovranno essere posseduti alla data di pubblicazione del presente avviso di consultazione.

Tipologia di interventi ammissibili

Per richiedere il contributo previsto dal Decreto, l’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva (espressa in kWp) non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp, determinata dalla somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo costituente il generatore fotovoltaico misurate in Condizioni di Prova Standard (STC).

per le aziende agricole attive nella produzione agricola primaria e per le aziende operanti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli gli impianti fotovoltaici sono ammissibili agli aiuti se l’obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda e se la loro capacità produttiva non supera il consumo medio annuo combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare.

Per l'impianto fotovoltaico sono ammissibili al contributo le seguenti voci di spesa:

- acquisto e installazione dei componenti costituenti l’impianto fotovoltaico da realizzare, ovvero i moduli fotovoltaici, gli inverter, i software di gestione (ove richiesti), l’ulteriore componentistica (cavi, quadri, strutture di supporto, trasformatori, dispositivi di sicurezza a norma CEI, ecc.) necessaria al funzionamento dell’impianto;

- approntamento cantiere e direzione lavori;

- fornitura e posa in opera di materiali impiegati per l’esecuzione delle opere edili-murarie, gli adeguamenti impiantistici e le attrezzature di supporto per la corretta installazione e funzionalità dell’impianto nel rispetto delle normative vigenti;

- spese per lo svolgimento di adempimenti verso i soggetti competenti per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica; tra queste rientrano gli importi da corrispondere al Gestore di Rete territorialmente competente, gli eventuali oneri per l’adeguamento dell’infrastruttura di rete eventualmente necessario, l’assolvimento degli obblighi fiscali, se previsti dalla norma, altri oneri necessari.

Per il sistema di accumulo sono ammissibili al contributo le seguenti voci di spesa:

- acquisto e installazione di batterie di accumulatori;

- acquisto e installazione dei dispositivi di gestione, conversione e controllo, intesi come il complesso delle apparecchiature (hardware) utili al funzionamento del sistema di accumulo. A tale riguardo si precisa che, nel computo delle spese utili alla determinazione del contributo previsto per l’installazione dei sistemi di accumulo, non sono ammessi i costi derivanti dall’acquisto dei dispositivi di conversione se questi sono già integrati all’impianto fotovoltaico (c.d. inverter ibridi);

- acquisto di licenze e logiche di funzionamento (software) del sistema di accumulo solo se non inclusi nella dotazione prevista dal costruttore del sistema di accumulo installato.

Sono inoltre ammissibili i costi per i dispositivi di ricarica per la mobilità sostenibile.

In generale, le spese ammesse includono i seguenti costi:

  • progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali comunque richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza;
  • spese di rimozione e smaltimento dell’amianto, ove presente;
  • fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi
  • demolizione e ricostruzione delle coperture;
  • installazione di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto, sistemi di accumulo, colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e le macchine agricole;
  • direzione lavori;
  • costi di connessione alla rete.

Gli interventi ammessi all’agevolazione, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, accatastati nel catasto dei fabbricati, prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici, unitamente all’esecuzione di uno o più dei seguenti interventi:

• rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro e rispettando le vigenti norme in materia;

• realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato; in caso di coperture ventilate deve essere presente una barriera radiante;

• realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): la relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria. In tutti i casi innanzi elencati, gli interventi eseguiti non potranno comportare un peggioramento delle condizioni ambientali e delle risorse naturali, e dovranno essere conformi alle norme nazionali e UE in materia di tutela ambientale.

Entità e forma dell'agevolazione

Per gli anni dal 2022 al 2026 le risorse ammontano a 1.500 milioni di euro a valere sui fondi del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2.

Per gli interventi da realizzare nelle aziende attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli, indipendentemente dalla Regione di appartenenza, l’intensità massima riconoscibile è pari al 30% delle spese ammissibili.

L'intensità del contributo per gli interventi da realizzare nelle aziende attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli può essere maggiorata di:

- 20 punti percentuali, per gli aiuti concessi alle piccole imprese;

- 10 punti percentuali, per gli aiuti concessi alle medie imprese;

- 15 punti percentuali, per investimenti effettuati nelle zone assistite.

La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a euro 750.000,00, nel limite massimo di euro 1.000.000 per singolo soggetto beneficiario.

Per la realizzazione di impianti fotovoltaici sono considerate ammissibili le spese fino a un limite massimo di euro 1.500,00/Kwp per l'installazione di pannelli fotovoltaici e fino ad ulteriori euro 1.000,00 Kwp ove siano installati anche sistemi di accumulo. In ogni caso, il contributo complessivo non può eccedere euro 50.000,00.

Qualora siano installati dispositivi di ricarica per la mobilità sostenibile, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali di cui ai precedenti paragrafi, una spesa complessiva fino ad un limite massimo ammissibile pari a:

• € 1.500,00 (euro millecinquecento/00) per installazione di dispositivi di ricarica wallbox di potenza complessiva non superiore ai 22 kW;

• € 4.000,00 (euro quattromila/00) per installazione di colonnine di ricarica di potenza complessiva non superiore ai 22 kW;

• € 250,00/kW, e fino a un massimo di € 15.000,00 (euro quindicimila/00) per l’installazione di dispositivi di ricarica di potenza complessiva superiore ai 22 kW.

Scadenza

Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022.