MISE. Finanziamento a fondo perduto a sostegno delle Camere di commercio italiane all'estero per l'esecuzione di progetti per l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.

Area geografica: Italia
Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi
Tipologia di agevolazione: Contributo a fondo perduto

Il presente decreto determina i criteri e le modalita' per disciplinare l'intervento del Ministero dello sviluppo economico (di seguito Ministero) consistente nella erogazione di contributi a favore delle Camere di commercio italiane all'estero riconosciute ufficialmente (di seguito CCIE) per l'esecuzione di progetti per l'internazionalizzazione.

I contributi di cui al presente decreto sono finalizzati a sostenere lo svolgimento di specifiche attivita' promozionali, di rilievo nazionale, per l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese realizzate dalle CCIE.

Il presente decreto disciplina, altresi', i rapporti tra il Ministero e l'associazione delle Camere di commercio italiane all'estero (di seguito Assocamerestero) nell'attivita' di sostegno all'internazionalizzazione delle PMI e la promozione del Made in Italy attraverso la rete delle CCIE.

Soggetti beneficiari

Camere di commercio italiane all'estero riconosciute ufficialmente.

Il Ministero, anche sulla base delle priorita' individuate dalla cabina di regia puo' proporre alle CCIE maggiormente affidabili, definite secondo la graduatoria di merito, singolarmente o in aggregazione tra loro, con le modalita' tecnico-operative individuate con successivo decreto direttoriale, specifici progetti di attivita' promozionale. In tal caso le Camere interessate ne assumono la responsabilita' gestionale sulla base del piano finanziario.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammesse a contributo:

a) l'organizzazione di eventi promozionali a beneficio delle imprese italiane nello Stato o nell'area geografica di operativita' della CCIE (partecipazione a fiere e mostre mercato; attivita' collaterali a tali partecipazioni quali: azioni di comunicazione e informative, seminari, tavole rotonde e workshop informativi, incontri bilaterali tra imprese italiane ed imprese locali);

b) missioni commerciali settoriali (l'organizzazione di missioni di buyer in Italia nonche' di missioni di imprese italiane nel Paese di operativita' della CCIE, gli incontri bilaterali fra imprese italiane ed estere);

c) pubblicazioni, azioni pubblicitarie e di relazioni pubbliche intese a diffondere la conoscenza dei prodotti e/o dei marchi Made in Italy e la promozione delle principali manifestazioni fieristiche italiane nel Paese o area geografica di operativita' della CCIE (road show, country presentation; partecipazione diretta a eventi fieristici con stand camerale; seminari e workshop informativi);

d) progetti specifici di assistenza e consulenza alle imprese italiane: per l'inserimento nel mercato di riferimento della CCIE; per la messa in rete delle imprese (ricerche di mercato, ricerca partners, consulenze specialistiche);

e) in una logica di promozione integrata, formazione linguistica a operatori italiani e esteri e azioni formative quali convegni, seminari, corsi a favore dei rappresentanti delle imprese italiane su tematiche economico-commerciali, fiscali e doganali;

f) stage formativi per studenti italiani, assistenza ai processi di alternanza scuola-lavoro, in particolare con i soggetti del sistema camerale italiano;

g) servizi di informazione, export management e promozione di contatti commerciali per le piccole e medie imprese, anche attraverso piattaforme digitali;

h) attivita' di rete: partecipazione dei presidenti e dei segretari generali alla convention mondiale delle CCIE; al meeting dei segretari generali e alla riunione d'area annuale;

i) eventuali ulteriori iniziative promozionali, secondo le modalita' e nei limiti stabiliti con il decreto.

L'elenco dettagliato delle tipologie di spese ammissibili e' riportato nel decreto.

A misura del costante progresso dei servizi offerti dalle CCIE alle imprese, possono essere individuati eventuali ulteriori tipologie di spese ammissibili, secondo le modalita' e nei limiti stabiliti con il decreto.

Entità e forma dell'agevolazione

L'agevolazione, concessa nella forma di contributo in conto esercizio a fondo perduto, non potra' in ogni caso superare il 50% (cinquanta per cento) delle spese sostenute ritenute ammissibili.

Scadenza

Ciascuna CCIE, al fine di potere accedere al contributo, deve presentare, entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno, il Programma promozionale.